UN PERCORSO DI ARTE E IMMAGINE (2). Leggere, comprendere, fruire, creare: L’ABC delle immagini

Come premesso nel precedente articolo, il percorso che propongo si è sviluppato durante tutto l’anno scolastico e ha consentito agli alunni di avvicinarsi in modo consapevole al linguaggio delle immagini cercando di comprenderne il significato sia da un punto di vista denotativo che connotativo e giungendo così ad una iniziale lettura critica e ad un primario stadio di fruizione delle opere d’arte proposte. Le unità di apprendimento si sono sviluppate per nuclei tematici a partire proprio dal segno più semplice del linguaggio visivo (il punto) sino ad arrivare ad immagini più complesse. In questo modo si è cercato di comprendere il meccanismo che regola le immagini (imparando quindi a padroneggiarle) in modo da poterle leggere ma anche utilizzare per comunicare ed esprimere il proprio estro. Si è trattato quindi di un cammino variegato che ha compreso vari momenti: conoscenza di alcune tecniche creative che hanno permesso ai bambini di esprimere se stessi attraverso il disegno; lettura consapevole degli elementi che caratterizzano le immagini (illustrazioni, fotografie, opere d’arte); conoscenza del patrimonio artistico-culturale; educazione alle immagini per sviluppare e affinare il pensiero divergente. Il discorso sull’educazione all’immagine mi ha consentito anche di affrontare tematiche importanti riguardanti la capacità di leggere le informazioni in modo critico, di comprendere i messaggi e i significati dei vari testi, parlare quindi del processo di comunicazione. Viviamo in una società che si basa sulle immagini. Siamo bombardati quotidianamente da immagini televisive, cinematografiche, pubblicitarie, fotografiche, multimediali che ci propongono modelli (giusti… sbagliati?), ci offrono soluzioni immediate (sempre valide?), modificano i nostri bisogni (ne siamo sempre consapevoli?). Non possiamo prescinderne e per non esserne sopraffatti, per non avere paura dei messaggi subdoli che spesso possono inviarci, dobbiamo imparare a leggerle consapevolmente. Questo deve fare la scuola: educare alle immagini. Io, da docente, ho cercato di fare questo: fornire alcuni strumenti che consentano ai bambini di non restare soggiogati dalle messaggi visuali. Semplicemente imparare a leggere le immagini in maniera consapevole. Solo in questo modo esse diventano meno pericolose.
In due fasi di questo percorso sono stati coinvolti anche i genitori. Infatti ho proposto loro di partecipare al laboratorio sull’albero e al laboratorio sul volto. I genitori hanno accolto con entusiasmo la mia proposta e hanno partecipato attivamente al laboratorio seguendo insieme ai bambini la parte introduttiva della lezione e il dibattito in classe e poi mettendo a frutto la tecnica. I bambini hanno lavorato in piccoli gruppi e allo stesso modo hanno fatto i loro genitori. Sono state due giornate molto intense e ricche di soddisfazioni. Motivante per i bambini e stimolante per i genitori. I gruppi hanno poi prodotto delle opere e degli elaborati che sono stati esposti in classe.

Le Unità di apprendimento hanno riguardato vari aspetti. Qui sotto inserisco gli input principali sviluppati nelle lezioni a tema. Se ci cliccate trovate i contenuti e le attività nello specifico.

IL PUNTO (esplorazione, riflessione, definizione, rarefazione e addensamento, sperimentazione): accenni al divisionismo, effetti di luce e ombra. Strumenti e tecniche usate: matita su carta. [collegamento con italiano: il punto come segno di interpunzione].

IL COLORE (esplorazione, curiosità, classificazione, sperimentazione): il segno colorato e la tecnica dei trattini o macchie di colore. Strumenti e tecniche: la tecnica del tratteggio colorato, pastelli a cera su base fotocopiata. [collegamento a scienze: il colore e la luce].

LA LINEA (definizione, esplorazione e osservazione, produzione): accenni all’astrattismo. Strumenti e tecniche: pennarelli e colori a matita. [collegamento a geometria: la linea sul piano].

L’OPERA D’ARTE NELLE STAGIONI (Osservazione, esplorazione, letture, fruizione e riproduzione). Strumenti e tecniche utilizzate: acquerelli, tecnica del collage. [collegamento a italiano: riferire esperienze, esprimere idee, opinioni , pareri e sentimenti; collegamento a scienze: la natura, l’albero, le stagioni e il paesaggio; collegamenti a storia: i cicli stagionali].

IL FUMETTO (conoscere, leggere e utilizzare il linguaggio del fumetto). [collegamento a italiano: dal discorso diretto al quello indiretto e viceversa].

IL VOLTO (studio, sperimentazione e ritratti): il volto nell’arte, cubismo, espressionismo, classicismo ecc. Tecniche e strumenti utilizzati: schemi, matite e colori. [collegamento a italiano: testo descrittivo e uso degli aggettivi qualificativi].

Se vi interessa approfondire il discorso sull’educazione all’immagine a scuola, potete leggere un mio saggio critico pubblicato anni fa sulla mia esperienza – universitaria e sul campo –  in questo settore.  In una società fatta e guidata dalle immagini non possiamo concederci il lusso di trascurare questa disciplina fondamentale.

 

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