Passa l'EuCodeWeek ma non la voglia di fare coding !

Un po’ una malattia 2.0 😉 , un po’ un nuovo modo di affrontare le sfide quotidiane tra i banchi e, perché no, nella vita, il coding oramai è parte del mio modo di fare scuola. Forse lo è sempre stato e non ne ero consapevole, certo è che adesso, dopo il corso con il prof. Bogliolo, l’entusiasmo di colleghe e bambini, e la settimana europea del codice, bisogna proprio portare avanti il pensiero computazionale e farlo diventare concreto e attivo. Il mio primo EuCodeWeek è andato a buon fine: quattro eventi e tanto ancora da costruire. I miei piccoli alunni avevano già incontrato Cody&Roby e imparato ad orientarsi con loro nelle prime settimane di scuola. Durante quella del codice hanno capito che molto altro può essere fatto: giochi, sfide, nuove cose da imparare. Abbiamo un anno intero per sperimentare il coding: durante l’ora settimanale di laboratorio delle nuove tecnologie informatiche come nelle ore di matematica, di scienze e, perché no, anche in quella di educazione fisica in palestra. Coding is everywhere potrebbe essere il nostro moto!

Il resoconto della nostra settimana.

Il mio primo evento è stato quello di lunedì mattina, in prima B. I bambini, in trepidante attesa, mi hanno accolta incuriositi e desiderosi di iniziare. Erano al corrente che li avrebbe attesi una settimana di giochi con CodyRoby e come loro avrebbero fatto tanti altri bambini appartenenti a diverse scuole sarde, italiane e europee. Ci siamo seduti ai nostri posti, ho acceso la LIM per caricare la lezione-gioco preparata per loro e, pronti a sgranchirci la mente e a giocare senza ritengo, il fattaccio: il software LIM disattivato! Provo e riprovo ma niente. Affino tutte le mie competenze informatiche ma del software neanche l’ombra. Che fare? Come buona abitudine condivido con i bambini la mia preoccupazione e spiego loro cosa sto cercando di fare per risolvere il problema. I bambini sono preoccupati: non giocheremo maestra? Spiego loro che anche questo è coding. “Bambini, abbiamo un problema… cerchiamo di trovare una o più soluzioni“. Ne proviamo diverse ma senza trovare rimedio, dobbiamo chiamare il tecnico che in breve tempo arriverà in aula e resterà lì – cercando di capire, disinstallare e reinstallare il tutto – senza trovare soluzione. EuCodeWeek saltato? No, non disperiamoci. Organizzo alla velocità della luce un gioco in unplagged usando la cara, vecchia lavagna nera, fantasia e gessi colorati. Poi recupero al volo delle schede cartacee – che per fortuna avevo preparato per le evenienze – in cui i bambini dovranno eseguire dei percorsi con Angry Birds ma utilizzando le frecce di CodyRoby – e poi tanto movimento in giro per l’aula. La mattinata e salva, i bambini contenti… io un po’ meno: non erano così i miei piani. Ma appena la LIM ritornerà operativa nessuno ci vieta di ripetere la giornata di coding a prescindere dal EuCodeWeek.

Mercoledì pomeriggio in prima C va decisamente meglio: si gioca alla grande. Ripassiamo con i bambini i comandi base e poi Caccia al tesoro con CodyRoby. Si gioca alla LIM da soli o in gruppo, si fanno le sfide e i bambini dubbiosi possono contare sui compagni più esperti. Un vero spasso. Dopo la prima ora alla LIM coi giochi di orientamento ci spostiamo in palestra dove il gioco continua in unplagged.

codeweek

Giovedì mattina i bambini della prima B vengono ripagati del quasi flop di lunedì: evento in diretta con il professor Bogliolo per gli indovinelli di coding! La LIM non funziona ancora ma sarà la quinta D e le loro maestre ad ospitarci. Tutti insieme appassionatamente per riuscire a indovinare il più alto numero di quesiti. Partecipiamo con la App per leggere il codice dei quesiti e rispondiamo su Telegram mentre il prof ci mostra in diretta come fare e ci rende partecipi dell’evento. Nell’aula si scatena un vero tifo da stadio! I bambini sono bravissimi e si giocano tutte le loro carte.

eucodeweek2

Venerdì mattina ripeto con la prima D l’esperienza fatta in C: Caccia al tesoro con CodyRoby. I giochi sono tanti, l’entusiasmo corre tra i banchi e i bambini partecipano con grande slancio. Un’ora non basta a far giocare tutti ma la promessa è quella di continuare anche nelle prossime settimane. “Neanche potete immaginare cosa vi aspetti!” 🙂

Se ne vedranno delle belle 🙂

certificatocodeweek

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *