Matematicando in classe prima. (8) Presentazione dei numeri da 0 a 9

Dopo tanta attesa è arrivato il momento di presentare ai bambini i simboli numerici. In questo periodo abbiamo giocato con le quantità e iniziato ad intuire quanto i numeri siano utili e importanti nella quotidianità. Anche questa volta ho deciso di presentarli alla mia maniera visti i risultati ottenuti nella mia precedente prima.

Molti libri partono sempre dall’1 ma io preferisco partire dallo 0 con l’insieme vuoto perché i bambini hanno già compreso il significato di questo simbolo che sta a rappresentare un insieme che non contiene niente. Inoltre lo zero segna l’inizio della linea dei numeri che mi servirà inizialmente per disporre i numeri, via via presentati, in ordine crescente. Così dopo aver fatto in classe alcuni esempi con gli insiemi e aver ipotizzato anche quantità (es. “Bambini, se disegnassimo un insieme contenente i bambini della classe prima B… quanti elementi dovremmo inserire?” 22! “E se invece dovessimo disegnare un insieme contenente le maestre?” 4!) chiedo ai bambini di disegnare sul quaderno un insieme che contenga i dinosauri vivi presenti nel pianeta Terra. Si apre il dibattito… perché di dinosauri vivi sulla Terra non ce ne sono più… si sono tutti estinti. E allora che fare? Possiamo inserire qualche elemento? NO! “Maestra, l’insieme resta vuoto!”. 0Esattamente così. L’insieme vuoto è quell’insieme che non contiene niente. “E se dovessimo indicare un numero che indica la quantità di elementi contenuti nell’insieme vuoto?” – “Lo ZERO maestra!”. Lavoriamo sul quaderno e sulla LIM facendo altri esempi di insiemi vuoti. I bambini si divertono e tirano fuori: L’INSIEME DEI BAMBINI DELLA PRIMA B CHE HANNO DUE NASI – L’INSIEME DELLE GIRAFFE CHE SANNO VOLARE – …

Il passo successivo è l’INSIEME UNITARIO. 1aaMi aiuto sempre con gli insiemi, perché i bambini, per ora, le quantità le stanno disegnando ma voglio che capiscano che, ad un certo punto, sarà più comodo rappresentare i numeri utilizzando i simboli. “Vi immaginate che scomodità dover sempre ricorrere agli insiemi? E quando dovrò chiamare in causa le 40 pizzette che ha portato Sofia per il suo compleanno… che facciamo? Le disegniamo tutte e 40? I simboli numerici ci servono a questo: a lavorare coi numeri in maniera più veloce ed efficace!”. Per l’insieme unitario chiedo ai bambini di disegnare un insieme che contenga la propria madre e, nella nostra classe, è una sola. Ragioniamo ancora sul concetto di insieme unitario (quell’insieme che può contenere o contiene solo un elemento).

Per presentare i numeri faccio ricordo ad un albo illustrato a cui sono molto legata “Il piccolo bruco mai sazio” di Eric Carle. Le storie di Eric Carle si prestano molto alla matematica – oltre a sviluppare percorsi tematici molto interessanti – e la storia del Bruco mai sazio mi permette di presentare i numeri in maniera giocosa. La storia è molto semplice, ben illustrata e scritta in stampato maiuscolo: un piccolo bruco appena sbucato dal suo uovo si mette alla ricerca di cibo e ogni giorno (si fa riferimento anche ai giorni della settimana) si nutre di ciò che trova: il lunedì 1 mela, il martedì 2 pere, il mercoledì 3 prugne… e così via. Sino a quando diventa bello grosso e sazio da potersi costruire il suo bozzolo e trasformarsi così in una splendida farfalla.

Così giorno dopo giorno ricorderemo cosa ha mangiato il bruco e rappresenteremo sul quaderno i nuovi numeri. La pagina di presentazione sulla LIM è così strutturata:

Ogni volta consegno a ciascun bambino il numero in carta da ritagliare e colorare in base al regolo corrispondente (l’1 bianco, il 2 rosso e così via) e sul quale i bambini segneranno con le frecce il movimento da seguire per scrivere il numero. Esso verrà incollato in alto a sinistra della pagina e accanto lo scriveranno in stampato maiuscolo e minuscolo. A sinistra invece rappresentiamo la quantità di cibo mangiata dal bruco con un insieme in cui indichiamo anche il numero di riferimento. Sotto disegniamo il regolo di riferimento (e i bambini avranno la possibilità di giocarci) e la linea dei numeri con sotto il numero corrispondente. Infine scriviamo tante volte il numero in cifra e lettere. Nella pagina seguente invece rappresentiamo con l’abaco. Prima lo costruiamo insieme il classe e spiego ai bambini come verrà utilizzato, a cosa serve, e poi impariamo a rappresentarlo sul quaderno. Sulla LIM le palline le inseriranno loro di volta in volta. Accanto scriviamo il numero in corsivo minuscolo. Sotto invece chiedo ai bambini di rappresentare dentro gli insiemi alcuni elementi rispettando la quantità richiesta. Infine sotto disegneremo una scatolina formata da 2×5 quadretti nella quale ogni volta inseriremo un quadrettino che mi servirà poi alla fine per presentare il 10 e la decina. Anche l’inserimento dei quadretti alla LIM verrà fatta dai bambini. Qualche volta aprirò la lezione LIM e i numeri della linea saranno messi in disordine (e allora mi farò aiutare da qualcuno per riordinarli) o mancanti, oppure le palline dell’abaco saranno volate via e dovranno essere risistemate, gli elementi da inserire dovranno essere inventati o completati o trascinati dentro, ecc. Il 7, l’8 e il 9 invece (visto che il bruco mangia sino al sesto giorno sino a 6 elementi) conterranno elementi natalizi visto che arriviamo giusti giusti prima di Natale.

Ecco le altre pagine.

Tra una serie di numeri e gli altri (esattamente i gruppi saranno l’1-2-3, 4-5-6 e il 7-8-9), e prima di procedere con il successivo, propongo attività di consolidamento sia alla LIM che in unplagged con il materiale a nostra disposizione in aula e facente parte dell’Officina Matematica. Seguirà di volta in volta una semplice verifica sulle competenze apprese. Inoltre, dopo aver presentato i numeri sino al 5, propongo poi un percorso laboratoriale di gruppo con regoli, in modo che i bambini possano iniziare a sperimentare con la formazione dei numeri costruendo i tappeti dei regoli. (Questa attività verrà documentata in un altro post).

6 Comments on “Matematicando in classe prima. (8) Presentazione dei numeri da 0 a 9”

  1. Introdurre il concetto astratto di numero partendo dalla cardinalità di un insieme è sempre un ottimo modo per avvicinare i bambini al “mondo” dell’aritmetica. Complimenti!

    1. Devo dire che ai bambini piace molto lavorare con gli insiemi perché hanno anche l’opportunità di rappresentare graficamente ciò che prima manipolano in classe. Uso degli elastici dentro i quali metter dentro le quantità di oggetti richiesti e loro imparano così a contare e manipolare per poi astrarre i concetti sul quaderno e… nella loro testa 😉

      1. Lavorerei molto anche sulla differenza tra numero e cifra mostrando loro diversi modi per rappresentare i numeri. Quando arrivano in prima media spesso non hanno ben chiara tale distinzione…

        1. Sì, hai ragione! Quando presento i numeri mostro ai bambini in quanti modi possono essere rappresentati e poi non appena si passa alle due cifre spiego loro la differenza tra numero e cifra. Tra l’altro giocare con i numeri e le cifre mi consente di far capire loro quanto sia importante comprendere che i numeri possono essere espressi in modi diversi anche in base alle necessità e agli obiettivi che dobbiamo raggiungere. Giocare con i numeri (rappresentandoli nei più svariati modi o manipolando quantità, facendo ipotesi e scoprendo nuovi modi per “raccontare coi numeri”) significa anche acquisire elasticità mentale, non credi? Amo la matematica anche per questo

          1. Certamente ed è quello che mi sforzo ogni giorno di far capire ai miei alunni. Amo anch’io la matematica per quello che scrivi ma anche per molto altro. Non per niente mi sono laureato in matematica e ho scelto l’insegnamento per comunicare e trasmettere la mia passione. Grazie per quello che fai.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *