Laboratorio di informatica in classe prima: la mia esperienza

Nella mia scuola l’ora di informatica non è legata a doppio filo con l’ora di tecnologia (e quindi trascurata o ampliata a discrezione degli insegnanti) ma, grazie al Piano d’ampliamento dell’offerta formativa prevista dall’Istituto, è una vera e propria disciplina. Non sarà tantissimo ma un’ora di laboratorio di informatica alla settimana (insieme comunque alle attività trasversali all’informatica svolte durante le normali attività quotidiane) consentono di sviluppare un percorso interessante e ben articolato. Il mio istituto ha predisposto un progetto generale che poi ogni insegnante sviluppa in base alle proprie competenze e ai propri interessi, senza però dimenticare l’abc dell’informatica. Quando lo scorso anno mi è stata assegnata anche l’ora di informatica nelle mie prime ho deciso però di elaborare un progetto tutto mio che tenesse conto delle mie competenze ma anche delle grandi novità che hanno investito il sistema scolastico in tema di coding e nuovi percorsi didattici basati proprio sulle nuove tecnologie. Il fatto di aver studiato programmazione e logica di programmazione alle Superiori e aver poi dato due esami di informatica all’università – senza contare l’uso quotidiano delle tecnologie da ormai vent’anni nei lavori più disparati che ho fatto in questi anni – mi hanno consentito di ragionare su pratica e teoria ma anche di sperimentare in svariati ambiti. In questi anni poi mi sono formata su coding e pensiero computazionale nella scuola primaria e seguito corsi di Flip Class  e didattiche innovative. Insomma, il poter elaborare un progetto tutto mio a partire dalla classe prima mi è sembrata una grande occasione per mettere a frutto quanto appreso in venticinque anni di studio ed esperienza.

Il laboratorio di informatica si è svolto con cadenza settimanale, tenendo conto del progetto elaborato all’inizio dell’anno scolastico, e ha raggiunto gli obiettivi prefissati per la classe prima. Durante l’anno scolastico gli alunni hanno lavorato in classe per tutto il primo quadrimestre sfruttando le potenzialità della LIM e avviando quel processo che ha poi consentito di accedere ai laboratori informatici nel secondo quadrimestre. Nella nostra scuola abbiamo due aule informatiche. 20170531_151237L’aula nuova è bellissima e ha ben 24 postazioni: i bambini possono lavorare individualmente al pc! È stato un crescendo di scoperte e partecipazione. I bambini aspettavano con ansia l’ora di informatica e, nella classe in cui insegnavo anche matematica e scienze, abbiamo potuto lavorare anche trasversalmente.

Il percorso portato avanti per la classe prima ha riguardato nello specifico:

–              Conoscenza delle principali unità del PC: nomenclatura e utilizzo;

–              Avvio del pensiero computazionale attraverso una serie di attività pratiche alla LIM (Corso 1 Code.org e Laboratorio Code.org)

–              Utilizzo delle funzionalità base di mouse e tastiera attraverso semplici attività ludiche al PC in sala computer (I giochi del verde bosco);

–              Fruizione di semplici Object Learning e APP dedicate allo sviluppo di contenuti (nello specifico coding e matematica);

–              Sviluppo di attività legate alla partecipazione alla settimana dell’EUCodeWeek;

–              Utilizzo del digitale e del pensiero computazionale come risorsa per stimolare la creatività e il pensiero divergente (attività sul quaderno, in classe e in palestra).

La maggior parte degli alunni ha raggiunto le seguenti abilità e competenze: esprimersi e comunicare utilizzando un linguaggio specifico, riferire semplici istruzioni e algoritmi per la risoluzione di situazioni legate alla quotidianità, saper verbalizzare e spiegare il perché di certe scelte o decisioni nell’effettuazione di semplici percorsi di coding alla LIM, utilizzare il pensiero computazionale per mettere a sfrutto la propria creatività e stimolare il pensiero divergente; comunicare idee attraverso codici e simboli; riferire algoritmi come programmi a compagni di squadra; saper verbalizzare un percorso da compiere; prevedere l’esito di un programma dato; riorganizzare un semplice compito in diversi compiti più piccoli; convertire i movimenti in istruzioni simboliche; indicare la destra e la sinistra rispetto al personaggio da muovere sullo schermo; saper esprimere i propri punti di vista e le proprie proposte; saper aprire un programma, utilizzarlo, salvare il lavoro , riaprirlo; comprendere che la macchina è un mezzo e non un fine del lavoro; utilizzare la LIM; lavorare alla LIM nella piattaforma di Code.org. Soltanto alcuni di loro mostrano ancora piccole incertezze e insicurezze che potranno comunque essere colmate nel prossimo anno scolastico.

Gli alunni hanno inoltre acquisito le seguenti semplici conoscenze in maniera abbastanza omogenea:

–              Conoscere il significato di alcuni simboli

–              Conoscere il concetto di algoritmo

–              Conoscere le principali parti del computer e il loro funzionamento

–              Conoscere le principali funzioni della LIM

–              Intuire le potenzialità dei mezzi informatici

Sfogliando le pagine del mio blog è possibile trovare alcuni percorsi che ho attivato quest’anno e in Progetto Laboratorio Nuove Tecnologie Informatiche e che verrà sviluppato nel quinquennio.

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